Il cabinet di un diffusore audio deve essere il più possibile neutro e “sordo”, incapace, quindi, di aggiungere informazioni al segnale musicale originale. Inoltre, è stato anche necessario creare un diffusore con una forma ed un design innovativo. Per fare ciò è stato essenziale dimenticare completamente la tecnica costruttiva tradizionale ed inventarne una totalmente nuova e differente da tutte le altre.


E’ nata così la tecnologia SACC (Simulated Anechoic Cabinet Construction). Grazie all’impiego della SACC per la realizzazione di un diffusore audio EVENTUS Audio ha ottenuto due importanti risultati. Il primo di questi riguarda il design del cabinet che per la prima volta non soffre dei limiti della tecnologia costruttiva ma al contrario dipende soltanto dalla immaginazione del designer.


Il secondo risultato riguarda la qualità audio. Dall’esterno è facile apprezzare il design di un diffusore EVENTUS Audio ma per comprendere la tecnica costruttiva e come essa lavora sul messaggio musicale è indispensabile guardare dentro!

La tecnologia SACC

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L’immagine a sinistra mostra la struttura di un diffusore EVENTUS Audio. E’ facile notare la differenza che esiste con un diffusore convenzionale, infatti grazie alla tecnologia SACC il cabinet è realizzato mediante la sovrapposizione di elementi di forma particolare (immagine a destra) che uniti insieme creano il volume di lavoro per gli altoparlanti.


Le pareti interne sono costituite da “guglie” e “valli” di differenti dimensioni. L’interno può essere paragonato ad una camera anecoica in scala ridotta. La funzione è eliminare le onde stazionarie grazie alla totale assenza di pareti parallele. Inoltre, la particolare conformazione interna contente di ridurre in maniera drastica le riflessioni spurie in gamma media senza l’impiego di materiale fonoassorbente. Il risultato è un diffusore EVENTUS Audio con una qualità audio sensazionale.

I grafici sottostanti sono riferiti ad un diffusore audio convenzionale, a sinistra, ed uno che impiega la tecnologia SACC per la realizzazione del cabinet. Nei grafici si può notare come la tecnologia SACC opera su un segnale di test. Nel caso specifico il segnale di test ha una frequenza di 1.250 Hz. Le condizioni di test sono esattamente le stesse per entrambi i diffusori: stessa potenza di test, stesso volume di carico, stesso altoparlante da 13 centimetri. Nel grafico di sinistra è facile notare la presenza di armoniche superiori relative al segnale; nel grafico di destra invece si può facilmente vedere come tali armoniche siano state drasticamente ridotte o addirittura eliminate.

Nel caso del cabinet SACC, alcune di esse sono completamente sparite dal grafico. Altre sono invece attenuate di ben 15 dB rispetto al cabinet tradizionale. Tale comportamento consente di realizzare un miglior accoppiamento tra mid-woofer e tweeter con il risultato di una maggior semplificazione del circuito di crossover.


Ciò non fa altro che confermare quanto sia importante il cabinet in un progetto di un diffusore audio! Esso insieme a tutti gli altri componenti, altoparlanti e crossover, ricopre un ruolo fondamentale per la perfetta riuscita di un prodotto. La tecnologia SACC consente la realizzazione di un diffusore audio con una qualità superiore se paragonato con un altro costruito con la metodologia tradizionale. La stessa natura della tecnologia SACC apre prospettive future su nuovi materiali e tecniche costruttive senza i limiti imposti dal metodo impiegato da altre azienda da molti decenni.


L’impiego congiunto di SACC e il materiale speciale EA-HDR consente ad EVENTUS Audio di creare prodotti di altissima qualità audio e tecnologicamente avanzati. Il materiale EA-HDR (EVENTUS Audio High Density Resin) è quanto di più avanzato oggi disponibile nel settore dei compositi. Resistenza, durezza, lavorabilità, sono soltanto alcune delle caratteristiche che lo decretano il materiale perfetto per il cabinet.

La tecnologia SACC-2

EVENTUS Audio è stata capace di migliorare la “quasi perfetta” tecnologia SACC...


La naturale evoluzione della “quasi perfetta” tecnologia SACC è, per l’appunto, la nuova SACC-2. Basata sui precedenti concetti e sulla medesima filosofia la nuova tecnologia unisce tutte le caratteristiche della SACC e del nuovo materiale EA-U.HDR (EVENTUS Audio Ultra High Density Resin) alle caratteristiche dei piccoli elementi presenti all’interno della camera del midrange e del tweeter. L’impiego di tali nuovi elementi consente di migliorare ulteriolmente la qualità della riproduzione della voce regalando un miglior feeling nella risproduzione musicale.


La precedente versione SACC impiegata in tutti i modelli attuali è in grado di cancellare ed evitare la generazione di onde di riflessione ed onde stazionarie all’interno del cabinet. Ciò si traduce, per l’appunto  in un suono più veloce, pulito e realistico. Ma oltre a tutto ciò la SACC consente di evitare l’impiego di materiale fonoassorbente all’interno del cabinet!


La nuova tecnologia SACC-2 aggiunge alle caratteristiche della versione precedente un importante elemento. Ora la SACC-2 è in grado di operare in toto come la SACC precedente ma aggiungendo una piccola percentuale di assorbimento controllato grazie ai piccoli elementi inseriti in ognuna delle fette che costituiscono il cabinet. Questo è completamente differente dal modo in cui opera il classico materiale fonoassorbente poichè gli elementi non ricoprono interamente le pareti interne del cabinet ma soltanto alcuni punti strategici, l’effetto assorbente lavora, quindi, in perfetta simbiosi con la SACC!

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